Pitti Filati supera i 3.000 compratori
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Edizione 91
01.07.2022
I dati sull’affluenza finale di Pitti Filati 91 (29 giugno - 1 luglio, Firenze) hanno fatto registrare numeri molto alti di compratori arrivati in Fortezza, che vanno in parallelo ai giudizi raccolti tra gli operatori, tutti positivi e di piena soddisfazione. Nei tre giorni di salone i buyer hanno superato le 3.000 presenze totali, quasi il doppio rispetto a un anno fa, il 50% delle quali estere, in rappresentanza di più di 50 paesi.

La community of yarn people – come è stata definita in questi giorni - è tornata con entusiasmo a ritrovarsi a Firenze.
Il rientro in Fortezza da Basso dopo due edizioni comunque positive alla Stazione Leopolda, ha dato ulteriore energia a questa ottima edizione di Pitti Filati sotto tutti i punti di vista. Non è solo una questione dei numeri riferiti alla presenza dei compratori, che pure in un resoconto finale sono i primi ad accendere l'attenzione - soprattutto quando si tratta dei migliori maglifici internazionali e degli uffici stile delle maison di moda più importanti nel mondo. E' piuttosto un concerto di elementi: a partire dalla qualità delle collezioni e delle materie prime, per finire al grado di innovazione tecnologica e stilistica e alla capacità di visione sulla moda che sarà tra un anno e mezzo. C'è da restare sinceramente ammirati nel pensare a quanti e quali investimenti - in macchine, ricerca, persone, idee - stiano dietro a quanto abbiamo visto negli spazi dei nostri espositori, impegnati a tenere in equilibrio dinamico la necessità di soddisfare le richieste provenienti da una forte ripresa mondiale della domanda con i problemi oggettivi che questa stessa ripresa sta ponendo, in termini di approvvigionamento delle materie, controllo dei costi energetici e logistici, gestione dei listini. Una fiera leader non è solo business, offerta e domanda, ordini e pagamenti: è confronto, scambio di conoscenze, ampliamento delle prospettive, cultura e immaginazione, servizi... e noi organizzatori abbiamo cercato di fare la nostra parte, con un'edizione particolarmente accurata dello Spazio Ricerca o con le traiettorie eccentriche delle opere tra moda e costume pop di Maurizio Vetrugno o con i concorsi green dedicati agli studenti più brillanti delle grandi scuole di moda internazionali...

— Raffaello Napoleone, ad di Pitti Immagine

Questi i primi 15 paesi esteri per affluenza compratori: Francia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Turchia, Olanda, Danimarca, Svezia, Russia, Belgio, Portogallo, Romania, Irlanda.
Guardando alle performance dei vari mercati, in grande crescita i numeri di tutti i principali paesi europei, ottime le performance dei buyer da Stati Uniti, Regno Unito e dalla Turchia. Ancora contenuti – ma questo era già previsto – i numeri dei compratori dal Far East, per i cui paesi permangono tuttora forti limitazioni agli spostamenti a causa della pandemia.   

Giudizi unanimi e positivi sono arrivati anche per il nuovo Spazio Ricerca INTOTHEWILD, curato da Angelo Figus e Nicola Miller, che ha proiettato il pubblico nelle tendenze moda dell’autunno-inverno 2023; e per la mostra WILD LIFE WILD HEAT, una speciale e inedita installazione dell’artista Maurizio Vetrugno nella main hall del Padiglione Centrale, frutto della collaborazione tra Fondazione Pitti Discovery e Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.

Molto apprezzate anche le proposte di moda e oggetti di design vintage di una selezione di operatori protagonisti di Vintage Selection, andato in scena al Padiglione delle Ghiaia della Fortezza in concomitanza con Filati.

Nel secondo giorno del salone si è svolta anche la cerimonia di premiazione della seconda edizione di Feel the Contest, concorso promosso ed organizzato Consorzio Promozione Filati – CPF e Pitti Immagine, che ha visto la partecipazione di 33 new designers provenienti da Europa, Stati Uniti, Sud America e Asia. A salire sul podio, grazie alla realizzazione di due outfits a tema “Feel The Green”, è stata Marie Nardi, abbinata all’azienda Monticolor, scelta da una giuria di 10 esperti del settore. La giovane designer avrà ora la possibilità di creare una mini-collezione principalmente in maglia per la stagione SS23 con il supporto delle filature associate al Consorzio Promozione Filati – CPF, di alcune maglierie italiane e della Camera Showroom Milano.