PITTIWAY
è il tema dei saloni di gennaio di Pitti Immagine
Editoriale
Edizione 92
16.11.2022
La campagna di Pitti Filati 92, firmata dal regista Leonardo Corallini, ha come set un’opera dell’artista Edoardo Tresoldi
PITTIWAY, tema dei prossimi saloni di Pitti Immagine, è il risultato del lavoro congiunto di creativi e artisti, coordinati dal creative director Angelo Figus. PITTIWAY interpreta il mood e le aspirazioni di oggi, trasformandoli nel filo conduttore delle campagne pubblicitarie e degli allestimenti in Fortezza da Basso. Un risultato cromatico e dinamico, pop e street insieme, che nella campagna ideata per Pitti Filati 92 si condensa nel video girato dal regista Leonardo Corallini in Puglia, nel Parco archeologico di Siponto, intorno all’opera “Basilica di Siponto” di Edoardo Tresoldi.

Ripartire è il desiderio di tutti, ma decidere la direzione, orientarsi, fare delle scelte non è semplice. Indicazioni, stimoli, sollecitazioni ed esigenze non sempre convergono, e il procedere non può essere lineare. Ci si muove, ci si blocca, ci si riavvia. Curvare, scartare, decelerare, accelerare, superare, fermarsi. Sono questi gli avvisi contrastanti che sembrano guidare i comportamenti di tutti noi, in un momento di grandi incertezze, ma che ha in sé la profonda voglia di muoversi. Gestire le proprie scelte, importanti e secondarie, finisce con tracciare percorsi, secondo una traiettoria personale che deve tener conto non solo delle emozioni e dell’esperienza, ma anche di nuovi strumenti: tools digitali, identità biometriche, algoritmi.

 
PITTIWAY sottolinea le tante scelte che siamo portati a valutare per uscire dal complicato ingorgo globale.
In questo momento non facile, ma anche creativo, innovativo, diverso, i saloni Pitti Immagine saranno una bussola per definire nuove direzioni, ipotizzare percorsi, considerare delle scelte per poi ripartire. In Fortezza ci saranno linee, frecce, curve, inversioni su cui surfare per andare veloci. Una segnaletica a volte contraddittoria che dimostra un’inesauribile energia: la stessa che porta verso nuove direzioni e, ancora tutte possibili, del futuro.

— Agostino Poletto, Direttore generale di Pitti Immagine

Creare questo tema è stata una riflessione sulla particolare fase che stiamo vivendo tutti, anche la moda. Sono interessato al percorso umano, e a un guardaroba che rivela la sua profonda connessione con il momento storico. Anche scegliere come vestirsi significa intraprendere una direzione.

— Angelo Figus, Creative Director

Gli allestimenti in Fortezza da Basso
PITTIWAY trasforma la Fortezza da Basso in una giungla di informazioni visive, tra totem, strisce e led che illuminano le ore serali, con una serie di speciali allestimenti seguiti dall’architetto Alessandro Moradei.  Una moltitudine ludica di cartelli che prendono in prestito il linguaggio segnaletico e lo reinterpretano con una grafica pop e originale. Quale direzione prendere? Nella moda, come in strada, la scelta non è obbligatoria, il senso non è sempre unico e il percorso non è necessariamente lineare. Una metafora dei numerosi input fashion e dei percorsi trasversali alle tendenze che i saloni di Pitti Immagine offriranno ai visitatori in una scenografia sempre diversa.
PITTIWAY a Pitti Filati
Il video che accompagna questa edizione di Pitti Filati è stato girato in Puglia, nel Parco archeologico di Siponto, dove l’artista Edoardo Tresoldi ha realizzato una delle sue opere monumentali più note: una grande architettura in rete metallica che ricostruisce la Basilica paleocristiana di Siponto. Il regista Leonardo Corallini ha utilizzato questo set per inquadrare porzioni di cielo, tra dettagli architettonici e spazi lasciati liberi dalla grande scultura.
Accompagnate dalla colonna sonora realizzata dal compositore Elvio Seta, le immagini diventano una passeggiata astratta, metafisica. La leggerezza della rete metallica trova un confine solo nell’aria e nelle nuvole, per creare geometrie che, riprendendo il tema PITTIWAY, indicano altrettante direzioni da seguire.
PITTIWAY - Who's Who
Angelo Figus 
Direttore creativo di molti dei saloni di Pitti Immagine è anche il curatore con Nicola Miller, di un apprezzato spazio ricerca a Pitti Filati. Stilista e art director, si è diplomato alla Royal Academy di Anversa, ha collaborato con Dries Van Noten, ha lavorato come costumista per l’Opera di Amsterdam. Realizza una propria collezione di calzature.

Leonardo Corallini
Regista, fotografo, direttore creativo, alla continua ricerca di progetti dal fattore umano. «Creo format per raccontare le persone, faccio film per narrare come nel Cinquecento si faceva con gli affreschi. Uso il linguaggio del digitale, del cinema, del documentario, delle applicazioni, in particolare ho lanciato myworld, in cui è possibile seguire i consigli e le visioni, i mondi, i gusti delle singole persone che decidiamo di scegliere come riferimento» racconta lui stesso. Al suo attivo Corallini ha progetti per brand del fitness, della moda, del turismo, ma anche rassegne del cinema, come Tribeca e Milano Film Festival

Edoardo Tresoldi
Nato a Milano, Edoardo Tresoldi - dopo un esordio da scenografo cinematografico - si è concentrato su un proprio percorso artistico che lo ha portato a realizzare installazioni ambientali in spazi pubblici, contesti archeologici, festival e mostre. La rete metallica è il materiale d’elezione, con cui realizza grandi sculture  in tutto il mondo. Come “Etherea”, creata nel 2018 per il Coachella Music and Arts Festival negli USA. “Basilica di Siponto”, del 2013, è stata premiata con la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana.

Elvio Seta 
Neuf Voix, ovvero Elvio Seta, musicista e compositore, che armonizza i suoni classici con la musica elettronica, usando metodi non convenzionali. Si è formato al conservatorio di Pescara per poi continuare a studiare a Berlino, orientandosi verso i suoni di sintesi.