La decisione di anticipare di un giorno l’apertura (e quindi la chiusura) del salone nasce da una riflessione comune tra noi organizzatori e corpo complessivo degli espositori in seguito a una richiesta partita dal Consorzio Promozione Filati, che associa una rilevante parte delle filature presenti al Pitti Filati. La preoccupazione maggiore era evitare una sovrapposizione con la giornata di vigilia della storica partenza del Tour de France da Firenze, in programma sabato 29 giugno, una giornata che si preannuncia ricchissima di eventi, spostamenti, ospiti e spettatori da tutta Europa, quindi anche inevitabilmente condizionata da vincoli alla mobilità cittadina: perciò abbiamo subito raccolto l’invito dei nostri espositori. L’anticipo all’arco martedì-giovedì non cambia in niente le positive premesse che stiamo registrando per la prossima edizione del salone, quella che presenta le collezioni della stagione autunno-inverno 2025-2026 e che, per questo motivo, incide mediamente di più sui fatturati annuali delle aziende.
, direttore generale di Pitti Immagine
