Link, main theme del nuovo Spazio Ricerca, curato da Angelo Figus insieme a Carrie Hollands (direzione maglia e filati) e Manuela Sandroni (coordinamento generale) - è un viaggio liquido nella storia dei segni e dell’inchiostro che, come primordiale forma d’arte, arriva ai giorni nostri e si proietta verso il futuro.
Link è la connessione all’ancestrale, la relazione con il presente, il transfer verso il futuro, il legame indissolubile tra genti, epoche, ere. I primi tatuaggi risalgono a circa 5000 anni fa; i disegni venivano eseguiti con scopi terapeutici, sociali, magici o semplicemente estetici. Le prime tracce di tatuaggi risalgono alla preistoria, con esempi che suggeriscono una pratica diffusa in diverse culture antiche. Con il passare dei secoli, il tatuaggio si è diffuso in varie culture, assumendo significati diversi a seconda del contesto storico e sociale. Nel corso dei secoli, ha subito trasformazioni, passando da pratiche con significati spirituali, terapeutici o sociali a forme d’arte più decorative e personali. Un viaggio dalla tradizione più ancestrale ai nuovi maestri contemporanei. A questi codici visivi è dedicato il prossimo Pitti Filati, che esplorerà e interpreterà i nuovi segni e disegni dei nostri tempi.
Link è la connessione all’ancestrale, la relazione con il presente, il transfer verso il futuro, il legame indissolubile tra genti, epoche, ere. I primi tatuaggi risalgono a circa 5000 anni fa; i disegni venivano eseguiti con scopi terapeutici, sociali, magici o semplicemente estetici. Le prime tracce di tatuaggi risalgono alla preistoria, con esempi che suggeriscono una pratica diffusa in diverse culture antiche. Con il passare dei secoli, il tatuaggio si è diffuso in varie culture, assumendo significati diversi a seconda del contesto storico e sociale. Nel corso dei secoli, ha subito trasformazioni, passando da pratiche con significati spirituali, terapeutici o sociali a forme d’arte più decorative e personali. Un viaggio dalla tradizione più ancestrale ai nuovi maestri contemporanei. A questi codici visivi è dedicato il prossimo Pitti Filati, che esplorerà e interpreterà i nuovi segni e disegni dei nostri tempi.