PITTI BIKES
News
Edizione 97
30.04.2025
E’ il tema dei saloni Pitti Immagine di giugno
Due ruote, una grande passione. È PITTI BIKES il tema dei saloni estivi di Pitti Immagine che a giugno 2025 si presentano attraverso le nuove campagne adv coordinate dal creative director Angelo Figus, con le immagini scattate dal fotografo Alessandro Timpanaro e con l'editing grafico di Alessandro Gori. Mentre la Fortezza diventa un ideale circuito, tra moda e lifestyle, grazie agli allestimenti curati da Alessandro Moradei

Individualista e aggregante, performante e rilassata, tecnologica e artigianale, progressista e conservatrice, competitiva e amicale, futurista e vintage, la bicicletta riassume il dualismo dei nostri tempi, quel dinamismo alla ricerca di un punto di equilibrio fra metropoli e borghi, natura e paesaggi urbani, fra conservare e inventare e, a livello personale, tra solitudine e socialità, fra valore e appartenenza
Pensando all'attenzione che Pitti Immagine rivolge alla contemporaneità in ogni suo aspetto, la bicicletta ci è apparsa una sintesi ideale per il tema dei nostri saloni estivi. Nel quotidiano che si fa sempre più lifestyle, questo mezzo riveste un ruolo innovativo, ben oltre l’alternanza fra sport e mobilità. Un’andatura che cerca armonia, un tandem che aspira ad accordare anche gli opposti. Sostenibile, personalizzata, multiforme, diversa, traccia nuove prospettive.

— Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine

Pitti Filati è WHEEL OF YARNS
In occasione di Pitti Filati 97, il tema PITTI BIKES assume una connotazione particolare e diventa WHEEL OF YARNS.

L’andatura della bicicletta come riferimento di un settore che si muove sempre e vede nella dinamicità, flessibilità, trasversalità, i suoi valori fondanti. 
In particolare, il tema tende a sottolineare la dualità, fatta di un’andatura che accorda l’innovazione ai contenuti d’archivio, il comfort alla raffinatezza, la creatività ai classicismi, la tecnologia alla sostenibilità, rispondendo alle esigenze di aziende produttrici di capi in maglia, ma non solo. 
L’immagine di Michele de Andreis ferma una coloratissima pedalata, un dinamismo riflesso da pattern composti da fili di luce a led a sottolineare la meta di un’energia pulita. I fili, i colori, la materia si compongono in effetti mutevoli, suggestivi, ogni volta diversi.